Informiamo gli Associati e gli imprenditori agricoli simpatizzanti che la Ns. Associazione è stata invitata lo scorso 24/03 dalla Direzione Regionale Agricoltura Caccia e Pesca, ad un primo incontro sulla “Modifica della L.R. n. 24/1991, modificata ed integrata dalla L.R. 5 aprile 2011 n° 2, “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale”.
La sintesi dell’incontro è già stata pubblicata sul nostro sito: La revisione della L.R. n. 24/1991 sulla “tartuficoltura”: la posizione della nostra Associazione
Nel suddetto incontro abbiamo dovuto registrare purtroppo l’assenza delle Organizzazioni Professionali Agricole in un momento fondamentale che corrisponde alla modifica in contemporanea anche della L.N. 752/85.
Da agricoltori tartuficoltori lottiamo per il riconoscimento della tartuficoltura quale “coltivazione agricola ad alta specializzazione e ad elevatissima valenza ambientale” per cui siamo convinti che le Organizzazioni Professionali Agricole debbano supportarci in questa particolare e delicata situazione.
Siamo infatti amareggiati nel constatare che restiamo ultimi in Europa anche in questo settore del quale pur abbiamo conoscenze tecniche che sono già state esportate e messe a frutto in Europa e nel Mondo.
Auspichiamo pertanto che le Organizzazioni Professionali Agricole si occupino di questo problema in difesa degli interessi degli agricoltori che rappresentano e che svolgono questa attività produttiva.
Il Presidente di TeA
Dott. Lucio Pierantoni
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